—RIASSUNTO—
La prima volta che la Torre di Guardia scrisse un articolo sulla pornografia fu nel 1971. Durante i successivi 25 anni apparvero diversi articoli che discutevano dei lati negativi della pornografia. I Testimoni furono ammoniti di evitare la pornografia, ma guardare la pornografia non era un reato di disassociazione.
La situazione è cambiata nel 2006. Il corso per anziani di quegli anni ha avuto così tanti discorsi sulla pornografia che è stato soprannominato “il corso del porno”. La nuova frase introdotta al corso era “forme ripugnanti di pornografia” e vedere tali forme di pornografia era un reato di disassociazione. La definizione di “forme ripugnanti di pornografia” è cambiata, come mostra la tabella 1.1. E questo sottolinea il fatto che il reato di disassociazione è stato inventato dai membri del CD.
Un ordine dato in quel corso era così pessimo che non è nemmeno praticato da persone nel mondo di Satana. La nuova legge sulla disassociazione ricevette una forza retroattiva. Agli anziani fu detto che dovevano intraprendere immediatamente un’azione giudiziaria contro coloro che in passato avevano visto forme ripugnanti di pornografia. Ciò significa che diversi Testimoni sono stati disassociati a causa di una nuova legge di cui non sapevano nemmeno l’esistenza.
Ci sono nove forme di pornografia ripugnante secondo il CD. Due di queste sono relativamente chiare, ma le altre sono ambigue. Dobbiamo presumere che gli anziani non abbiano alcuna esperienza con le nove forme di pornografia menzionate. E poiché la maggior parte delle definizioni sono ambigue e gli anziani non sono a conoscenza di ogni forma di pornografia, come possono giudicare i membri della congregazione?
In un articolo sulla Torre di Guardia del 2012, il CD ha cercato di sostenere che essere disassociati a causa della visione di abominevoli forme di pornografia era basato sulla Bibbia. Ma purtroppo gli argomenti utilizzati erano speciosi e fuorvianti. Pertanto, tutto ciò che riguarda la pornografia e la disassociazione è inventato dal CD e non ha alcun fondamento nella Bibbia.
Nessuno può negare che la pornografia sia cattiva e che i cristiani debbano evitarla. All’inizio degli anni ’70 divenne più facile vedere la pornografia grazie a Internet e nel 1971 apparve il primo articolo della Torre di Guardia che metteva in guardia sulla pornografia. Seguirono altri articoli di avvertimento, e questa era la cosa giusta da fare perché gli anziani dovevano avvertire i membri della congregazione di qualsiasi pericolo incombente. Tuttavia, il modo in cui il CD ha trattato la pornografia, come vediamo nel libro per gli anziani “Pascete il gregge di Dio”, è una chiara violazione della Bibbia.
1971-2006: AVVERTENZE SULLA PORNOGRAFIA, MA NESSUN REATO DI DISASSOCIAZIONE
Svegliatevi! dell’8 maggio 1974, pagine 28-29, discute della pornografia e l’articolo mostra che guardare la pornografia è una cosa negativa che può causare danni allo spettatore. L’articolo dice a pagina 29:
“La pornografia può anche rendere colpevoli del peccato di idolatria. Com’è possibile? Perché essa promuove una forma di concupiscenza, “che è idolatria”. (Col. 3:5)”
L’idolatria è un reato di disassociazione secondo 1 Corinti 6:10, e le parole mostrano che in alcune situazioni guardare la pornografia può essere idolatria. Ma l’articolo non dice che guardare la pornografia è un reato di disassociazione. La Torre di Guardia del 1° aprile 1976, pagina 17, parla della congregazione cristiana e dice:
“Così fortifica il suo amore per la purezza. Non può dunque guardare con soddisfazione sessuale letteratura o pellicole cinematografiche o spettacoli televisivi a contenuto pornografico.”
Svegliatevi! dell’8 settembre 1991, pagina 19, dice:
“La pornografia mette le persone sullo stesso piano delle bestie che agiscono solo per istinto. Non incoraggia la padronanza di sé, un frutto dello spirito di Dio. (Galati 5:22, 23) Può facilmente esporre alle perversioni sessuali. Queste sono soltanto alcune delle ragioni per cui i cristiani evitano la pornografia.”
Svegliatevi! dell’8 luglio 2002, pagina 21, dice:
“Qui Paolo mette in relazione l’appetito sessuale con la concupiscenza, il desiderio smodato di una cosa che non ci appartiene. [Nota in calce: Paolo qui non stava parlando del normale appetito sessuale, il desiderio di avere normali intimità sessuali con il proprio coniuge.] La concupiscenza è una forma di idolatria. Perché? Perché chi concupisce mette l’oggetto del suo desiderio prima di qualsiasi altra cosa, anche prima di Dio.”
Non c’è niente di innocuo nella pornografia. Sfrutta e corrompe. Può distruggere le relazioni, pervertendo la naturale espressione dell’intimità sessuale in un’attività voyeuristica. Avvelena la mente e la spiritualità del guardone. Promuove atteggiamenti egoistici e avidi e insegna alle persone a vedere gli altri come oggetti adatti solo a soddisfare la loro lussuria. Mina gli sforzi per fare del bene e avere una coscienza pulita. Soprattutto, può ostacolare o addirittura distruggere la relazione spirituale con Dio. (Efesini 4:17-19) La pornografia è davvero un flagello da evitare. — Proverbi 4:14, 15.
Svegliatevi! dell’8 settembre 1991 dice che i cristiani devono evitare la pornografia e Svegliatevi! dell’8 luglio 2002 collega la pornografia con la cupidigia, che è una forma di idolatria. Tutte le citazioni sopra mostrano che la pornografia fa male ai cristiani e che deve essere evitata. Ma la pornografia non è considerata un reato di disassociazione.
2006-2020: VEDERE FORME RIPUGNANTI DI PORNOGRAFIA: UN REATO DI DISASSOCIAZIONE
Nel gennaio 2006 si è tenuto un corso per anziani e si è parlato così tanto della pornografia che l’abbiamo soprannominato “il corso del porno”. È stato spiegato che d’ora in poi vedere abominevoli forme di pornografia era un reato di disassociazione. Sono state discusse diverse forme di pornografia che dovrebbero essere considerate ripugnanti in contrasto con altre forme.
Una lettera della filiale in Norvegia del 21 giugno 2006 a tutti i corpi degli anziani ha elencato le seguenti forme ripugnanti di pornografia come “grave impurità”: pornografia infantile, tortura sadica, sesso sadomasochistico, stupro di gruppo e brutalità delle donne. La lettera continuava:
“Inoltre, vedere il sesso orale o anale eterosessuale (in un film o su un computer) è chiaramente impurità. Ma non dovrebbe essere considerato come “grave impurità” che deve essere gestita in via giudiziaria. Ma può portare all’allontanamento dal ruolo di un anziano, un servitore di ministero o un pioniere, a seconda di quanto spesso si è verificato e quando è avvenuto l’ultima volta. Se qualcuno vede sesso orale (o anale) omosessuale o simili forme di sesso di gruppo, è più grave. Ma nemmeno questo deve essere considerata come “grave impurità” che deve essere trattata in modo giudiziario. Tuttavia, è probabile che la persona perderà i suoi privilegi di servizio nella congregazione.”
Le decisioni prese dal CD riguardo alla pornografia furono pubblicate nella Torre di Guardia del 15 luglio 2006, pagina 30. Leggiamo:
“Alcuni cristiani hanno cominciato a guardare materiale pornografico. Questo è qualcosa che Dio detesta, e gli anziani possono rimanere scioccati scoprendo che un compagno di fede ha fatto una cosa simile. Ad ogni modo, non in tutti i casi del genere ci sono gli estremi per formare un comitato giudiziario. Ad esempio, supponiamo che in varie occasioni un fratello abbia guardato materiale pornografico cosiddetto “soft-core”. Si vergogna di ciò che ha fatto, lo confessa a un anziano ed è determinato a non ricadere in tale peccato. L’anziano potrebbe ben ritenere che la condotta del fratello non abbia raggiunto il punto di fargli commettere “impurità . . . con avidità”. Il fratello non ha manifestato nemmeno un atteggiamento sfrontato, che denoterebbe condotta dissoluta. Anche se non ci sarebbero le basi per un’azione giudiziaria, questo tipo di impurità richiederebbe energici consigli scritturali e forse un certo aiuto nel tempo da parte degli anziani.
“Supponiamo invece che un cristiano abbia guardato di nascosto per anni materiale pornografico ripugnante e sessualmente degradante, facendo tutto il possibile per nascondere questo peccato. Tale materiale pornografico forse includeva stupri di gruppo, forme di sadomasochismo (sevizie, “bondage”), brutalità su donne o anche pornografia infantile (pedopornografia). Quando la sua condotta viene scoperta prova profonda vergogna. Il suo atteggiamento non è stato sfrontato, ma gli anziani possono ritenere che egli ‘si sia dato’ a tale sordido vizio e abbia praticato ‘impurità con avidità’, cioè grave impurità. Si formerebbe quindi un comitato giudiziario perché è stata commessa grave impurità. Se il trasgressore non manifestasse vero pentimento e la determinazione di non guardare mai più materiale pornografico, verrebbe disassociato. Se avesse invitato altri a casa sua per guardare materiale pornografico, promuovendo in effetti la pornografia, avrebbe dimostrato l’atteggiamento sfrontato che caratterizza la condotta dissoluta.”
Quando confrontiamo la lettera del 21 giugno 2006 con la Torre di Guardia del 15 luglio 2006 vediamo che entrambi sono d’accordo. Il sesso omosessuale e il sesso di gruppo non sono inclusi nelle abominevoli forme di pornografia che possono portare alla disassociazione. Tuttavia, La Torre di Guardia del 15 marzo 2012, pagina 30, ha risposto a una domanda sulla pornografia, e qui ci sono alcune differenze rispetto alla lettera del 21 giugno 2006 e alla Torre di Guardia del 15 luglio 2006: il sesso omosessuale e il sesso di gruppo sono ora inclusi:
“La pratica di guardare materiale pornografico può diventare un problema così grave da portare all’espulsione dalla congregazione cristiana?”
“Tuttavia l’apostolo Paolo disse che alcuni che avevano peccato non si erano pentiti “dell’impurità e della fornicazione e della condotta dissoluta”. (2 Cor. 12:21) In merito alla parola greca resa “impurità”, il prof. Marvin R. Vincent ha scritto che ha “il senso dell’impurità più sordida”. Purtroppo certa pornografia è molto peggiore di scene di nudo o che mostrano un uomo e una donna nell’atto di commettere fornicazione. Esiste della pornografia sordida e ripugnante che ha per oggetto omosessualità (rapporti tra persone dello stesso sesso), orge, bestialità, pornografia infantile (pedopornografia), stupri di gruppo, brutalità su donne o forme di sadomasochismo (sevizie, “bondage”). Ai giorni di Paolo alcuni che erano “mentalmente nelle tenebre” avevano ‘superato ogni senso morale e si erano dati alla condotta dissoluta per operare impurità di ogni sorta con avidità’. — Efes. 4:18, 19.
“Paolo menzionò l’“impurità” anche in Galati 5:19. Un biblista britannico ha osservato che “qui potrebbe [riferirsi] più specificamente a ogni sorta di concupiscenze innaturali”. È innegabile che le suddette forme di pornografia, ripugnanti e degradanti, stimolino “concupiscenze innaturali” e siano sordide. In Galati 5:19-21 Paolo concluse che “quelli che praticano” tale impurità “non erediteranno il regno di Dio”. Perciò, se un cristiano guarda materiale pornografico ripugnante e sessualmente degradante e questa è divenuta una pratica radicata, forse da un considerevole periodo di tempo, qualora non si penta e non cambi condotta non può continuare a far parte della congregazione cristiana. Deve essere disassociato perché si salvaguardino la purezza e lo spirito della congregazione. — 1° Cor. 5:5, 11.”
La definizione di “ripugnanti forme di pornografia” è la stessa in “Pascete il gregge di Dio” e nella Torre di Guardia del 15 marzo 2012. Il libro dice 13.3:
“L’abitudine radicata di guardare materiale pornografico ripugnante, che forse si è protratta per un considerevole periodo di tempo, verrebbe considerata impurità praticata con avidità e richiederebbe l’intervento di un comitato giudiziario (Efes. 4:19). Le ripugnanti forme di pornografia includono l’omosessualità (rapporto tra persone dello stesso sesso), orge, bestialità, sadomasochismo, bondage, stupri di gruppo, brutalità su donne o pedopornografia. Per un uomo o una donna guardare due donne che hanno rapporti omosessuali è tanto sbagliato quanto guardare due uomini che hanno rapporti omosessuali. (Vedi 12:14-15.)”
L’arbitrarietà del reato di disassociazione di vedere forme ripugnanti di pornografia inventata nel 2006 è mostrata nella tabella 1.1. La colonna a sinistra ha le forme elencate nella lettera del 21 giugno 2006, la seconda colonna ha le forme elencate nella Torre di Guardia del 15 luglio 2006. La terza colonna ha le forme elencate nella Torre di Guardia del 15 marzo 2012 e la quarta ha le forme elencate in “Pascete il gregge di Dio”. Il “Sì” significa che la visualizzazione della forma di pornografia è elencata come un reato di disassociazione. Il “No” significa che la forma di pornografia non è considerata un reato passibile di disassociazione. Il trattino mostra che la forma particolare non è elencata nella fonte.
Tabella 1.1 Forme ripugnanti di pornografia
L 2006 W 2006 W 2012 2019
Omosessualità (sesso tra persone dello stesso genere) No — Sì Sì
Sesso di gruppo No — Sì Sì
Bestialità — — Sì Sì
Torture Sadistiche Sì Sì Sì Sì
Bondage — Sì Sì Sì
Sesso sadomasochista [1] Sì — — —
Stupro di gruppo Sì Sì Sì Sì
Brutalità verso le donne Sì Sì Sì Sì
Pornografia infantile Sì Sì Sì Sì
La più grande differenza è che la lettera del 21 giugno 2006 afferma che vedere azioni omosessuali e sesso di gruppo non sono visti come reati di disassociazione. La Torre di Guardia del 21 giugno 2006 non menziona nessuno di questi. Bondage è menzionato nella Torre di Guardia del 2006 come un reato di disassociazione, ma il bondage non è menzionato nella lettera del 2006. La Torre di Guardia del 15 marzo 2012 e il libro “Pascete” menzionano i film di sesso omosessuale e di gruppo come grave impurità e reati di disassociazione. Il sesso sadomasochista è menzionato solo nella lettera del 21 giugno 2006 e la bestialità è menzionata solo nella Torre di Guardia del 15 marzo 2012 e nel libro “Pascete”.
ALLA NUOVA LEGGE SULLE FORME RIPUGNANTI DI PORNOGRAFIA È STATA DATA UNA FORZA RETROATTIVA
Nel “corso sul porno”, agli anziani è stato detto che dovevano intraprendere un’azione giudiziaria immediata contro le persone che avevano osservato forme ripugnanti di pornografia, come queste forme sono state definite durante il corso. Questo era un pessimo consiglio perché molti furono disassociati per azioni che non sapevano fossero classificate come reati di disassociazione. Un principio giudiziario fondamentale è che solo le violazioni di una legge che si verificano dopo l’introduzione della stessa possono essere punite. Ma nel 2006 la nuova legge ha ricevuto forza retroattiva e i Testimoni sono stati disassociati per le azioni che avevano compiuto prima dell’introduzione della nuova legge. Questa decisione insensibile è stata ovviamente una flagrante ingiustizia.
Il CD evidentemente si rese conto che il consiglio di formare immediatamente comitati giudiziari, fornito al corso nel gennaio 2006, era pessimo, e quindi la lettera successiva del 21 giugno 2006 affermava che la nuova legge non copriva azioni avvenute prima dell’introduzione della legge. Ma era troppo tardi per coloro che erano già stati disassociati.
L’ARBITRARIETÀ E L’AMBIGUITÀ DELLE DEFINIZIONI DEL CORPO DIRETTIVO
Applicherò le parole di Paolo in 1 Corinti 14:9 alle definizioni di forme ripugnanti di pornografia. Lui scrive:
“Allo stesso modo, se con la lingua non proferite parole facilmente comprensibili, come si saprà cosa viene detto? Parlerete al vento.”
Alcuni fratelli che oggi sono anziani vivevano una vita non cristiana prima di diventare Testimoni. Ma poiché conosco un gran numero di anziani in Norvegia, presumo che la maggior parte degli anziani non abbia esperienza o anche solo un’idea di ciò che comportano molte delle orribili forme di pornografia. E i membri del CD? Hanno esperienza personale in modo da sapere esattamente cosa comporta ogni forma ripugnante? In caso contrario, il CD ha “parlato all’aria.” E anche gli anziani che usano le definizioni del CD “parlano all’aria”. Per quanto riguarda queste definizioni, questo potrebbe essere il caso del cieco che guida il cieco. Come possono gli anziani esprimere un giudizio equilibrato se non conoscono il significato della legge che usano come base per il giudizio o se il linguaggio della legge non è chiaro?
Nove diverse forme di sesso abominevole sono state menzionate nella letteratura dal 2006. Due di queste mi sembrano relativamente facili da identificare, vale a dire la tortura sadica e lo stupro di gruppo. Non so come tali azioni siano rappresentate nei film pornografici. Ma penso che possa esserci una differenza tra i film che presentano completamente le azioni menzionate e i film in cui solo una scena del film ritrae la tortura sadica o lo stupro di gruppo. Un fratello sarà colpevole di vedere materiale pornografico ripugnante se non interrompe il film quando viene mostrata una scena del genere? Ciò dimostra che i membri di un comitato giudiziario devono ancora prendere decisioni in “aree grigie” anche quando le definizioni di azioni particolari sono abbastanza chiare.
La forma successiva è il sesso sadomasochista. Non ho idea del significato di questo tipo di sesso ma ho trovato su Internet la seguente definizione: “Derivazione di gratificazione sessuale dall’infliggere dolore fisico o umiliazione sia a un’altra persona che a se stessi”. [1] Presumo che infliggere dolore fisico può essere visto in molti casi in un film pornografico. Ma è facile distinguere tra dolore lieve o moderato e dolore intenso o grave? E una piccola quantità di dolore si adatta alla definizione? E l’umiliazione? Come può essere espressa in un film? Gli anziani potrebbero chiedere: Qualcuno è stato afflitto dal dolore o umiliato nei film che hai visto? E se è così, l’afflizione del dolore o l’umiliazione è stata volontaria o forzata? Dare una risposta chiara a queste domande può essere difficile. Questa ambiguità può anche essere la ragione per cui il “sesso sadomasochista” è menzionato solo nella lettera del 21 giugno 2006 ma viene omesso dagli elenchi successivi.
Il problema successivo è legato al concetto di bondage. Cosa significa realmente?
Ho trovato la seguente definizione su Wikipedia.
“Il bondage, nella sottocultura BDSM, è la pratica di legare, bendare o trattenere consensualmente un partner per la stimolazione erotica, estetica o somatosensoriale. Un partner può essere trattenuto fisicamente in vari modi, compreso l’uso di corde, polsini, nastro adesivo o bende autoadesive.
“Il bondage in sé non implica necessariamente sadomasochismo. Il bondage può essere usato fine a se stesso, come nel caso del bondage con la corda e del bondage al seno. Può anche essere usato come parte del sesso o in combinazione con altre attività BDSM. La lettera “B” nell’acronimo “BDSM” deriva dalla parola “bondage”. La sessualità e l’erotismo sono un aspetto importante nel bondage, ma spesso non sono fini a se stessi. Anche l’estetica gioca un ruolo importante nel bondage.
“Una ragione comune per cui il partner attivo lega il proprio partner è che entrambi possono trarre piacere dalla sottomissione del partner trattenuto e dalla sensazione del trasferimento temporaneo di controllo e potere. Per le persone sadomasochiste, il bondage è spesso usato come mezzo per un fine, in cui il partner sobrio è più accessibile ad altri comportamenti sadomasochisti. Tuttavia, il bondage può essere utilizzato anche per se stesso. Il partner trattenuto può trarre piacere sensuale dalla sensazione di impotenza e immobilità, e il partner attivo può trarre piacere visivo e soddisfazione dal vedere il proprio partner legato.” [2]
La descrizione sopra mostra che “bondage” può essere espresso in molti modi diversi. Vediamo che il bondage non include necessariamente l’uso della forza da parte di uno dei partecipanti all’atto sessuale. Ma entrambi possono provare soddisfazione. Gli anziani vogliono scoprire se la persona ha visto film che illustrano il bondage e chiedono: “Hai visto film in cui uno dei partner sessuali è stato legato o ammanettato?” Il fratello risponde: “Sì, ho visto alcuni film in cui la donna era legata al letto con una corda”. “L’uomo ha costretto la donna a essere legata?” “No, nella maggior parte, la donna ha allungato le mani per essere legata.” Il fratello è colpevole di aver visto del “bondage” nel senso di pornografia abominevole stabilito dal CD? Questa potrebbe essere una domanda molto difficile a cui rispondere per gli anziani.
Il prossimo concetto è la brutalizzazione delle donne. Questo concetto è vago e può essere difficile per gli anziani in un comitato giudiziario determinare se un fratello è colpevole di vedere questo tipo di pornografia. Una ricerca su Internet ha fornito solo una discussione sul problema:
“Secondo uno studio del 2010 che ha analizzato 304 scene di video pornografici più venduti, quasi il 90% delle scene conteneva aggressioni fisiche, mentre quasi il 50% conteneva aggressioni verbali, principalmente sotto forma di insulti. I bersagli di queste manifestazioni di aggressività erano prevalentemente donne e mostravano piacere o neutralità in risposta all’aggressione. Alcuni studi hanno dimostrato che quasi il 90% della pornografia descrive la violenza mentre altri studi hanno posto la prevalenza solo al 2% Uno dei fatti più inquietanti sulla prevalenza della violenza nel porno è che nessuno può essere d’accordo su ciò che considera un contenuto violento. Ciò che può essere dimostrato in modo piuttosto definitivo è l’associazione tra l’uso della pornografia in generale e la violenza contro le donne.” [3]
La domanda è: Cosa si intende con la parola “brutalizzare”. La citazione menziona l’aggressione fisica e l’aggressione verbale, che possono essere vicine alla parola “brutalizzare”. Ma apprendiamo anche che le donne “mostravano piacere o neutralità in risposta all’aggressione”. Quindi, se molte donne hanno mostrato piacere in relazione all’aggressione, l’aggressività deve essere stata una parte del gioco sessuale. Il fatto che alcuni studi abbiano riscontrato violenza nel 90% dei film pornografici mentre altri ne abbiano riscontrata una prevalenza solo del 2%, mostra che la definizione di “brutalizzazione delle donne” è ambigua e difficile da definire. Quindi, ne consegue che sarà difficile per gli anziani determinare se un fratello ha effettivamente visto film pornografici che mostrano la “brutalizzazione delle donne”.
Adesso parlerò del sesso di gruppo. Una definizione è: “attività sessuale che coinvolge tre o più persone”. Vedere il sesso di gruppo non era un reato di disassociazione nel 2006, ma lo è diventato nel 2012. La definizione è chiara. Ma potrebbero esserci diverse aree grigie. Ad esempio, se un fratello guarda un film pornografico con due partecipanti e poi vengono mostrate anche una o più scene con tre partecipanti, deve smettere di guardare il film a quel punto per non essere colpevole di vedere “sesso di gruppo?” Se questo accade più volte, deve smettere di guardare i film ogni volta per non superare il punto critico arbitrario per essere disassociato.
Veniamo ora alla pornografia infantile. Negli Stati Uniti esistono leggi contro la pornografia infantile:
“La pornografia infantile è una forma di sfruttamento sessuale dei bambini. La legge federale definisce la pornografia infantile come qualsiasi rappresentazione visiva di una condotta sessualmente esplicita che coinvolge un minore (persone di età inferiore a 18 anni). Le immagini di pornografia infantile sono anche chiamate immagini di abusi sessuali su minori.” [4]
La definizione di base di pornografia infantile è chiara. Ma come mostrano le citazioni seguenti, l’applicazione pratica della definizione potrebbe non essere così chiara.
La maggior parte dei professionisti e dei laici probabilmente sosterrebbe di sapere cos’è la pornografia infantile. Sebbene sia un concetto relativamente facile da definire quando ci si riferisce alle forme “tipiche” (ad esempio una fotografia di un bambino in età prepuberale impegnato in un atto sessuale), diventa meno facile definire quando l’immagine è meno grafica (ad esempio una fotografia di una ragazza di 16 anni in topless). Questo articolo prende in considerazione le sfide che sorgono quando si elabora uno strumento legale adeguato a contrastare la pornografia infantile. Considera a quale età una persona è “un bambino”, quali tipi di materiale dovrebbero essere considerati come pornografia e cosa si tratta di materiale che lo rende pornografia infantile. L’articolo conclude che la pornografia infantile non è un concetto facile da definire e che la tensione sorgerà sempre tra il desiderio di criminalizzare il materiale di sfruttamento e le libertà personali come l’espressione e la libertà di parola. [5]
La pornografia infantile esisteva molto prima dei computer e di Internet, ma Internet è diventato il mezzo più versatile per accedere a materiali illegali. Il numero crescente di persone che creano, possiedono e distribuiscono materiale pedopornografico ha sollevato preoccupazioni riguardo all’uso di Internet da parte di individui che hanno un interesse sessuale per i bambini. Attualmente, i professionisti affrontano controversie in merito alla definizione e all’impatto della pornografia infantile. Questi problemi sono quindi influenzati dalla natura delle azioni rappresentate nella pornografia infantile, dalle diverse prospettive professionali esaminate e dalla variazione tra le giurisdizioni internazionali. Questo capitolo si concentra su questioni legali e cliniche nella definizione della pornografia infantile, fornendo al contempo una panoramica dell’ampiezza del problema dello sfruttamento sessuale dei minori online. Vengono discusse le difficoltà nella creazione di una definizione legale internazionale di pornografia infantile e vengono effettuati confronti sull’intersezione del significato legale e clinico di materiali pornografici problematici. [6]
La definizione di base di pornografia infantile è “qualsiasi rappresentazione visiva di una condotta sessualmente esplicita che coinvolge un minore (persone di età inferiore a 18 anni).” Supponiamo che ci sia un caso giudiziario e gli anziani chiedano al fratello: “Hai visto la pornografia infantile?” E il fratello risponde di no.” Hai visto foto di ragazze in topless di circa 16 anni?” “Ho visto molte di queste foto, ma non conosco l’età delle ragazze. Voi fratelli intendete che tali immagini rappresentano pornografia minorile proibita?” Questa è una buona domanda perché, secondo la definizione americana, le foto di ragazze in topless fino a 17 anni e 11 mesi potrebbero essere “pornografia infantile.” A dire il vero, se le immagini mostrassero un ragazzo e una ragazza insieme, nudi o mezzo nudo, sarebbe pornografia infantile, ma se i due avessero 18 anni, al giorno d’oggi, non sarebbe pornografia infantile.
Il punto con questi esempi è che non è sempre facile sapere cosa sia la “pornografia infantile”, né per gli anziani né per un fratello. Per determinare se il fratello è colpevole di vedere “materiale pedopornografico”, gli anziani devono fare la propria definizione e poi porre al fratello diverse domande intime basate su di essa. Questa è una situazione ambigua.
Veniamo ora al sesso omosessuale. La definizione è chiara: “Sesso tra persone dello stesso sesso”. Ma ancora una volta, potrebbero esserci situazioni che non sono così chiare. Ad esempio, un fratello guarda un film con una scena in cui un uomo e una donna fanno sesso. Poi l’uomo scompare e un’altra donna entra nella stanza. Le due donne iniziano a baciarsi e il fratello lo guarda per un po’. È colpevole di aver visto pornografia omosessuale? E se le donne si accarezzassero il seno a vicenda? Questa è pornografia omosessuale?
Consideriamo ora la bestialità. La definizione è la seguente: “Rapporti sessuali tra un essere umano e un animale … manifestazione o gratificazione di tratti o impulsi bestiali”. [7] Entrambi i lati di questa definizione sono inclusi in “bestialità” e nelle “forme ripugnanti della pornografia”? La citazione è tratta da un lessico, quindi all’inizio dobbiamo pensare che entrambe le definizioni siano incluse. Ciò può rendere difficile essere certi che una persona sia colpevole di vedere la bestialità.
PROBLEMI CONNESSI A PORNOGRAFIA RIPUGNANTE E A CASI GIUDIZIARI
Ci sono nove forme di pornografia ripugnante che sono state menzionate nella letteratura Watchtower. E ciò che definisce ciascuna di queste forme può essere più o meno ambiguo. Se gli anziani vengono informati che una persona da tempo guarda film pornografici, come dovrebbe procedere il caso giudiziario?
Problema 1: Gli anziani non hanno il diritto biblico di interrogare i membri della congregazione per scoprire se hanno commesso peccati.
Giacomo 5:14-16 dice che se un cristiano è spiritualmente malato, “Chiami gli anziani della congregazione presso di sé”. Gli anziani aiuteranno il fratello o la sorella malati a stare bene. In nessun punto del Nuovo Testamento leggiamo che gli anziani hanno il diritto di porre a un membro della congregazione domande sul fatto che lui o lei abbia violato la legge di Dio, e non hanno assolutamente il diritto di interrogarli. Pertanto, i procedimenti di un caso giudiziario sono spesso condotti in un modo che non ha alcun sostegno nella Bibbia?
Problema 2: È necessario fare un gran numero di domande per scoprire se un Testimone è colpevole o meno di aver visto forme ripugnanti di pornografia.
Un modo facile ma superficiale sarebbe menzionare tutte le nove forme di pornografia ripugnante, e poi chiedere se il Testimone ne ha visto una o più. Dopo la risposta, potrebbero essere poste domande più dettagliate su forme particolari. Penso che ciò che è realmente accaduto non sarà facile da accertare con questo metodo. Potrebbero essere necessarie domande più dettagliate su ciascuna forma abominevole, comprese alcune definizioni del significato di forme particolari. In ogni caso, è necessario porre un gran numero di domande e la Bibbia non autorizza tali domande.
Problema 3: Gli anziani hanno poca conoscenza dei film pornografici e del loro contenuto specifico.
Dobbiamo presumere che la maggior parte degli anziani non abbia esperienza con i contenuti dei film pornografici. La questione in un caso giudiziario non è se un Testimone abbia visto film pornografici, ma la questione è la natura di ciò che ha visto. Se gli anziani non avessero alcuna esperienza con tali film, potrebbe essere difficile per loro distinguere tra il porno che il CD non considera abominevole e quello che considera ripugnante. Questo problema è accentuato da tutte le zone ambigue e grigie che sono state evidenziate sopra.
Problema 4: Il grande ruolo del Reparto di Servizio.
Il Reparto di Servizio della filiale è a disposizione per consigli da diversi decenni. Durante i 35 anni in cui ho presieduto come sorvegliante della Congregazione Majorstua a Oslo fino al 2010, ricordo che il corpo degli anziani quattro volte ha inviato una lettera al dipartimento del servizio e ha chiesto consigli. Abbiamo ricevuto buoni consigli e le risposte hanno sottolineato che il Reparto Servizio poteva solo indicare i principi biblici. Ma era il corpo degli anziani che conosceva i dettagli della situazione e che doveva prendere la decisione.
In base alla mia esperienza, negli ultimi anni al Reparto Servizio è stato assegnato un ruolo maggiore rispetto al passato. Ciò significa che il Reparto Servizio svolge un ruolo maggiore nelle decisioni degli anziani nella congregazione locale rispetto a prima del 2010. Quindi, quando sono necessarie definizioni di film pornografici abominevoli, due anziani fanno una telefonata al Reparto Servizio. Il problema è che i fratelli del Reparto Servizio non conoscono i dettagli della situazione locale e, quindi, le loro interferenze possono portare a decisioni non bibliche.
UN TENTATIVO DI TROVARE SOSTEGNO PER LA LEGGE SULLA PORNOGRAFIA NELLA BIBBIA
La pornografia non era nota quando la Bibbia fu scritta e non è menzionata nella Bibbia. Il CD distingue tra “forme ripugnanti di pornografia” e altre forme. E per trovare supporto a questa distinzione si riferiscono a studiosi della Bibbia, come vediamo nella citazione sotto.
Tuttavia, l’apostolo Paolo disse che alcuni che peccarono non si pentirono “della loro impurità, fornicazione e condotta dissoluta”. (2 Cor. 12:21) Riguardo al termine greco che rendeva “impurità”, il professor Marvin R. Vincent scrisse che ha “il senso di impurità dalla parte della sordidezza“. È un fatto triste che un po’ di pornografia sia molto peggio delle scene di nudità o di un uomo e una donna che si danno alla fornicazione. C’è una pornografia sordida e ripugnante che coinvolge l’omosessualità (sesso tra persone dello stesso sesso), il sesso di gruppo, la bestialità, la pornografia infantile, lo stupro di gruppo, la brutalizzazione delle donne, il bondage o la tortura sadica. Alcuni ai giorni di Paolo che erano “mentalmente nelle tenebre” si diedero “oltre ogni senso morale [e] si abbandonarono alla condotta dissoluta per operare impurità di ogni tipo con avidità”. – Efes. 4:18, 19.
Paolo menziona anche l’“impurità” in Galati 5:19. Uno studioso britannico ha osservato che “può qui [significare] più specialmente tutte le concupiscenze innaturali”. Quale cristiano negherebbe che le summenzionate forme di pornografia ripugnanti e sessualmente degradanti siano “concupiscenze innaturali” e sordide? Paolo concluse in Galati 5:19-21 che “quelli che praticano” tale impurità “non erediteranno il regno di Dio”. Di conseguenza, se qualcuno sviluppasse una pratica radicata di vedere materiale pornografico ripugnante e sessualmente degradante, forse per un periodo di tempo considerevole, e non si pentisse e non cambiasse, non potrebbe rimanere nella congregazione cristiana. Avrebbe dovuto essere disassociato per preservare la purezza e lo spirito della congregazione. — 1 Cor. 5:5, 11.
Il testo mostra che lo studioso biblico M. R. Vincent definisce la parola greca tradotta come “impurità” come “impurità dalla parte della sordidezza” (corsivo nel testo). La parola “sordidezza” si riferisce a qualcosa che è sporco, osceno, squallido o miserabile. [1] Che la parola greca akatharsia possa avere i riferimenti menzionati è ovviamente corretto. Ma la parola può avere anche molti altri riferimenti: un po’ impuro, completamente impuro o molto impuro.
Tuttavia, il testo mostra che l’autore utilizza l’aggettivo “sordido” insieme all’aggettivo “ripugnante” con riferimento alla pornografia. Questo è un errore logico che a volte vediamo nella letteratura della Watchtower. Un’espressione usata da uno studioso viene presa come un fatto e questo “fatto” viene quindi utilizzato per dimostrare un particolare argomento. Questo modo di argomentare è fuorviante perché l’autore non dice al lettore che ci sono molti significati alternativi della parola rispetto a quello usato dall’autore.
L’autore ora fa un nuovo passo, come mostra il testo. Uno studioso britannico che non è nominato, ha scritto che “impurità” in Galati 5:19 significa “soprattutto tutte le concupiscenze innaturali”. La stessa tecnica viene utilizzata perché le parole dello studioso sono prese come un dato di fatto e sono usate nell’argomento. L’autore sostiene, come si vede nel testo rosso, che nessun cristiano negherebbe che le abominevoli forme di pornografia menzionate nel testo verde sono “‘concupiscenze innaturali’ e sono sordide”. La conclusione di questo argomento è che le abominevoli forme di pornografia già menzionate sono incluse nella parola “impurità” in Galati 5:19. Anche in questo caso i lettori sono fuorviati.
Quindi viene eseguito il passaggio successivo. L’autore dice, secondo il testo blu, “che” coloro che praticano “tale impurità” non erediteranno il regno di Dio”.” L’espressione “tale impurità” deve riferirsi alle abominevoli forme di pornografia. L’autore ora usa l’avverbiale “di conseguenza”. Poiché “impurità” in Galati 5:9 include “concupiscenze innaturali”, le abominevoli forme di pornografia sono desideri innaturali e sono quindi incluse nella “impurità” in Galati 6:9, e perché coloro che praticano la menzionata “impurità” non erediteranno il Regno di Dio, tali persone devono essere disassociate.
Tutti i passi compiuti per dimostrare che coloro che vedono forme abominevoli di pornografia devono essere disassociati sono ingannevoli. Inoltre, le parole “non erediterà il regno di Dio” non si riferiscono alla disassociazione. Ad esempio, le persone non verranno disassociate per ostilità, conflitto, gelosia o attacchi di rabbia. Queste opere della carne sono cattive, e il significato di Paolo evidentemente è che se un cristiano non lavora sodo per abbandonare le opere della carne, lui o lei non erediterà il Regno di Dio. Ma ogni cristiano avrà tempo per lavorare con le proprie debolezze. Il punto è che se “impurità” è un reato passibile di disassociazione secondo Galati 5:9, allora anche le altre quattro opere della carne menzionate devono essere reati di disassociazione. Ma i membri del CD non lo affermano. [2]
[1]. https://www.thefreedictionary.com/sordidness.
[2]. Il mio libro “La mia benamata religione e il suo Corpo Direttivo”, pagine 180-185 e 212-217, contiene discussioni dettagliate sulla parola “impurità”, dimostrando che l’impurità non è un reato di disassociazione.
CONCLUSIONI
La pornografia non è menzionata nella Bibbia e la legge secondo cui le persone che vedono quelle che vengono chiamate “forme ripugnanti di pornografia” saranno disassociate, è un comandamento umano. Le nove “forme ripugnanti” sono fabbricate e inventate dal CD, ed anche il fatto che siano cambiate quali forme dovrebbero esservi incluse, sottolinea il carattere arbitrario della legge inventata dal CD.